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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 si chiuderà con il Round Pirelli di Estoril con cui si concluderà una stagione davvero appassionante. Nella classifica Costruttori ci sono 28 punti a separare Kawasaki e Ducati. Andiamo a vedere ciò che ci regalerà la pista portoghese nel weekend alle porte.

In testa alla classifica troviamo Kawasaki che in maniera inaspettata all’Estoril nel 1993 vince il titolo piloti dopo la cancellazione dell’ultimo appuntamento dell’anno in programma in Messico. A festeggiare è Scott Russell; ora è Jonathan Rea a sperare di regalare a Kawasaki un ottavo titolo piloti. Nonostante non abbia mai vinto all’Estoril, Aaron Slight nel 1993 porta Kawasaki in pole. Insieme a lui dalla prima fila scattano anche Russell e Brian Morrison per quelli che sono gli unici tre piazzamenti in prima fila per Kawasaki all’Estoril. La Casa giapponese arriva sul podio in entrambe le gare e ottiene un secondo posto come miglior risultato firmato in Gara 1 da Piergiorgio Bontempi e da Scott Russell in Gara 2. Kawasaki ripartià da lì? Una rara prima fila tutta Kawasaki porterebbe il totale a 290 mentre un piazzamento sul podio nel corso del weekend sarebbe il numero 455. Con altre due gare sul podio arriverebbe a quota 345 e in caso di successi a 160. Gara 1 sarà anche l’830^ presenza di Kawasaki nel WorldSBK, non avendo mai mancato neanche un appuntamento.

Ducati all’Estoril vanta un successo, quello del 1993 firmato in Gara 2 da Carl Fogarty che scatta dalla seconda casella in una delle appena tre prime file che la Casa di Borgo Panigale ha conquistato sulla pista portoghese. Oltre alla vittoria di Fogarty c’è spazio anche per il podio del 1988 insieme a Marco Lucchinelli. Tre giri veloci per Ducati nelle ultime quattro gare; la Casa di Borgo Panigale spera di essere protagonista anche questo weekend. Per Ducati una prima fila sarebbe la numero 350 nel WorldSBK e il 650° piazzamento in prima fila mentre con un podio raggiungerebbe quota 630. Con tre posti sul podio nel corso del weekend taglierebbe il traguardo dei 950.

Yamaha ha dei bei trascorsi all’Estoril. Il grande e indimenticato Fabrizio Pirovano nel 1993 vince Gara 1 prima di chiudere al terzo posto in Gara 2. L’unica volta che sulla pista portoghese Yamaha è partita dalla prima fila è nel 1993 con Terry Rymer, scattato terzo e arrivato quinto. I motori Yamaha nel 1988 erano stati utilizzati da Bimota. La Casa italiana è una delle più vincenti all’Estoril. Potrebbe essere l’85^ gara di fila per Yamaha in zona punti che è vicina anche al 190° primo posto. La Tissot Superpole Race sarà anche la gara numero 700 della Casa di Iwata nel WorldSBK.

Honda all’Estoril non ha mai vinto, non ha mai conquistato la pole e non ha nemmeno mai firmato il giro veloce in gara. Ora si prepara per la numero 825 senza dimenticare però il podio portato a casa nel 1988 da Terry Rymer, scattato secondo e poi terzo alla bandiera a scacchi. Per lui quello è stato il primo podio mentre per la Gran Bretagna il secondo dato che in precedenza il primo assoluto era andato a Roger Burnett in occasione del primo Round della storia del WorldSBK in quel di Donington Park. Rymer è l’unico pilota del WorldSBK a essere scattato all’Estoril dalla prima fila con due Case diverse. Si tratta di un record che resiste ancora oggi.

BMW non ha mai gareggiato all’Estoril e spera di scrivere una pagina di storia. Nell’ultima sessione della Tissot Superpole per la prima volta in assoluto ha staccato i due tempi migliori. In caso di nuova pole sarebbe la prima doppietta consecutiva per la Casa tedesca. Per la 40^ occasione potrebbe anche portarsi in testa alla gara mentre il primo podio del 2020 sarebbe anche il 40° per il brand tedesco. BMW, Kawasaki e Honda hanno già vinto a Portimao e vogliono unirsi a Ducati e Yamaha, vincenti in entrambi i circuiti in cui il WorldSBK ha fatto tappa in Portogallo.

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